La proposta che segue non vuole certamente essere strumentale o accondiscendente rispetto alle necessità reali, nate dalla impressionante serie di maree che hanno invaso la laguna, ma, visto che anche l’edizione 2019-2020 dei Campionati Studenteschi non è destinata ad un grandioso successo, proviamo a riflettere su cosa fare e contestualmente investiamo i fondi delle Finali Nazionali per qualche scuola disastrata, magari non solo a Venezia, ma anche in Basilicata
Pur essendo convintamente filo agonisti dobbiamo ammettere che il meccanismo si è rotto.
La situazione di fatto.
La riforma dello sport così come voluta da Giancarlo Giorgetti, da Simone Valente, Sottosegretari a Palazzo Chigi e da Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione si è indubbiamente inceppata.
Il cambio di Governo non ha ancora prodotto risultati tangibili e, pensiero personale, non si sarebbe potuto fare molto di più, visto lo stato generale del Paese nel quale non si può considerare lo sport scolastico come una delle necessità più urgenti.
La conseguenza delle due affermazioni sopra citate potrebbe anche essere quella di dare origine ad una reale pausa di riflessione, all’interno della scuola, e ad una contestuale analisi di quanto serve per lo sport scolastico.
Continua…Salviamo un angolo di Venezia con i Campionati Studenteschi.